#5Tipidi cose “in blu” da fare nel Blue Monday (per combattere la tristezza)

#5Tipidi cose “in blu” da fare nel Blue Monday (per combattere la tristezza)

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E così ci siamo: è il terzo lunedì di Gennaio. Il Blue Monday, giorno più triste dell’anno (blue in inglese vuol dire anche “depresso”). Il Blue Monday è stato individuato attraverso un’equazione formulata dal Dr. Cliff Arnall, tuttavia è considerata pseudoscientifica e priva di fondamento. Eppure il 24 Gennaio 2005 il canale televisivo Sky Travel  ha dichiarato ufficialmente il primo “Lunedì Triste” della storia e, da allora, gran parte dei media l’ha usato come mezzo pubblicitario.

Gennaio è sicuramente un mese impegnativo, dato che è il periodo in cui per forza si ricomincia. E, certo, la tristezza non va mai presa alla leggera. Ciò nonostante, non posso fare a meno di essere recalcitrante di fronte all’idea che il mio umore possa essere schematizzato da una formula matematica, inoltre il blu è uno dei miei colori preferiti! Perciò ecco cinque proposte per rendere il Blue Monday un giorno in blu, non blue.

1. Bere una tazza di Blue Voodoo

Blue Voodoo

Qui su Quattrocchi abbiamo già parlato di questo tè per uno dei nostri #DrinkNWitch di Halloween: realizzato da una particolare varietà di fiori, Clitoria ternatea, si presenta di un colore blu acceso e reagisce all’acidità di una fetta di limone diventando fucsia. Viene venduto online da Yumchaa.

2. Leggere L’avventura del Carbonchio Blu  di Arthur Conan Doyle

Blue Carbuncle

Pubblicato per la prima volta nel 1892, è il settimo dei cinquantanove racconti che hanno Sherlock Holmes come protagonista, parte della raccolta Le Avventure di Sherlock Holmes. Un gioiello scomparso, un’oca, un cappello logoro come unico indizio per rintracciare un sospetto, un mistero che fa correre il celebre detective ed il suo fedele biografo e compagno di avventura, il Dr. Watson, nei luoghi più iconici di Londra: dal British Museum a Covent Garden. Per chi, come me, è un’amante del giallo, oggi è il giorno giusto per riscoprire questo classico del genere.

3. Conoscere l’arte contemporanea della Blu Gallery

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In realtà, nella Blu Gallery potrete trovare molti altri colori oltre il blu! Questa galleria d’arte è stata aperta a Bologna nel 2011 e si occupa di promuovere l’arte contemporanea, soprattutto quella prodotta dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti. Un buon modo per gli amanti della pittura per allontanare la malinconia è ammirare le nuove tendenze, l’evoluzione ed il futuro dell’orizzonte artistico.

4. Pianificare un viaggio per la Foresta Blu

Hallerbos

Tè in blu, lettere in blu, arte in blu… Perché non anche un viaggio in blu? Oggi è il giorno perfetto per organizzare un viaggio verso Hallerbos, in Belgio. La foresta di Halle è chiamata anche “Foresta Blu”, perché ogni anno, i giacinti selvatici che crescono in quella zona fioriscono tutti insieme, verso la fine di Aprile, trasformando il sottobosco in un romantico tappeto azzurro.

5. Cercare il perfetto punto di osservazione per la Luna Blu del 31 Gennaio

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Se oltre ad essere amanti dell’arte, della lettura e del viaggio, siete sognatori, allora preparatevi ad alzare gli occhi al cielo: il 31 gennaio sarà visibile il fenomeno della Luna Blu, ovvero la seconda luna piena in un mese, e questa in particolare sarà anche colpita da un’eclissi totale. Il fenomeno avverrà durante il giorno rispetto all’Italia, perciò per vederla bisogna recarsi in luoghi come Australia, Indonesia e Nuova Zelanda,  Canada, Alaska o le isole Hawaii…

Honululu, arrivo! 

Qual è il tuo punto di vista?