Caro 2018, caro 2019…

Caro 2018, caro 2019…

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L’anno scorso ho condiviso con voi Quattrocchi la mia tradizione della “Letterina sotto al piatto“, mentre quest’anno ho deciso di indirizzare i miei pensieri ai due protagonisti di queste feste: l’anno che sta per passare e quello che sta per arrivare.

Caro 2018,

Sei stato un anno incredibilmente difficile, al di là di ogni mia previsione. Lo scorso Gennaio ti ho affidato le mie speranze e i miei sogni, come ho fatto con anche tutti i tuoi predecessori, e tu hai deciso di sconvolgere i miei piani il più delle volte. Ho fatto fatica, mi sono dovuta adattare alle circostanze e ho dovuto fare tesoro di ogni piccolo momento di serenità (perché comunque, dai, te lo concedo, ce ne sono stati!).

Per questo tuo comportamento inqualificabile, non ho che una parola da dirti.

Grazie.

grazie

Grazie per avermi costretta a tirare fuori il meglio di me: tenacia e determinazione più di quanto pensassi di avere, pensiero positivo al di là della logica per essere sicura di non perdere mai di vista i miei obiettivi.

Grazie per avermi fatto desiderare così tanto di raggiungerli, perché quando finalmente ci arriverò (perché ci arriverò), mi sembreranno ancora più belli.

Grazie per le situazioni più aspre, perché a causa di queste ho cercato di mostrare generosità ed empatia, per tenere alto il morale di chi era con me.

Grazie per avermi un po’ temprata nel fuoco come un ferro rovente, perché adesso ho potuto prendere una forma migliore.

Mulan

Grazie.

 

Caro 2019,

Come puoi vedere, a questo punto il più è fatto… Tu dunque non ti disturbare! 😉

Arianna

 

E voi lettori Quattrocchi, ricordatevi che insieme Geeko Editor abbiamo dato il via al contest natalizio a tema letterina di Natale. Partecipate numerosi, la prima fase si conclude il 20 dicembre!

Qual è il tuo punto di vista?