3 cose da fare a Halloween per chi “odia” Halloween

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Come tutti gli anni, dobbiamo preparaci a fare fronte alla sera del 31 Ottobre e all’incombenza che ne deriva: il temuto Halloween.

Campanelli che suonano fino a tarda notte, travestimenti improbabili e uno spaccio di dolciumi che farebbe invidia ai protagonisti di Narcos.

Orribile, lo so. Ma è una sciagura con la quale dobbiamo fare i conti, giusto?
Sbagliato!
Possiamo e dobbiamo ribellarci a questa tirannia.
Se anche tu la pensi come me e fai parte del team di chi “odia” Halloween, allora troverai di tuo interesse i miei suggerimenti per una serata alternativa!

Se invece hai smarrito il tuo biglietto di ingresso per il manicomio e non vedi l’ora di sviscerare una zucca innocente, fermati comunque a dare un’occhiata.
In fin dei conti, dovresti sapere bene che in questo periodo dell’anno non bisogna prendersi troppo sul serio.

1. Fare un patto con il Diavolo

Fare un patto con il Diavolo
Photo by David Gomes on Pexels.com

A mali estremi, estremi rimedi!

Forse non lo sai, ma non corre buon sangue tra Lucifero e Jack o’Lantern, l’uomo che ha dato il nome (e forse anche il volto) alle tradizionali zucche di Halloween!

La leggenda narra che Jack fosse un astuto fabbro a cui il Diavolo in persona fece visita con l’intento di reclamare la sua anima e trascinarla all’inferno.
Il fabbro, però, lo convinse a trasformarsi in una moneta, cosicchè egli potesse pagarsi un’ultima bevuta prima di trascorrere l’eternità tra le fiamme.

Il Diavolo acconsentì e Jack fu rapido a infilare quella moneta nella sua bisaccia, proprio in mezzo ad altri denari raffiguranti la croce, che impedirono al Diavolo di riassumere la sua forma.
Per riconquistare la libertà, Lucifero fu costretto a promettere a Jack di concedergli altri dieci anni di vita.

Dopo dieci anni, il Diavolo tornò a ripresentarsi e Jack riuscì ancora a ingannarlo: lo convinse a raccogliere una mela per lui (frutto di cui il Diavolo vanta una lunga esperienza!), ma prima che potesse scendere dal ramo, il fabbro incise sul tronco una croce.
Questa volta, Lucifero dovette promettere che non avrebbe mai portato Jack all’inferno.

Vittoria? Non proprio.
Libero dalla paura dell’eterna dannazione, Jack trascorse la sua vita commettendo un peccato dopo l’altro. Quando venne la sua ora, il Diavolo non potè portarlo all’Inferno, ma nemmeno Dio volle in Paradiso un peccatore del genere!

Così, Jack fu costretto a vagare per l’eternità sulla terra come un’anima in pena.
Si dice che per scaldarlo (o forse per deriderlo) il Diavolo gli donò una fiammella dell’Inferno, che Jack ripose in una rapa intagliata.
La zucca sostituì la rapa solo quando i coloni inglesi giunsero in America e dovettero adattare le proprie tradizioni agli ortaggi locali!

Questa è la storia di Jack o’Lantern.
Sperando che il Diavolo abbia imparato a non farsi fregare così facilmente, c’è una buona possibilità che tu possa convincerlo a maledire i vicini che si ostinano a organizzare feste di Halloween!

Altrimenti…

2. Andare via da casa

Andare via da casa
Photo by Artie Siegel on Pexels.com

Un’altra soluzione estrema, ma non priva di vantaggi, è andare via di casa.
Puoi sottrarti al tormento del campanello e farti una piccola vacanza!

Devi sapere che non tutto il mondo festeggia Halloween come facciamo noi.

Is Animeddas, la tradizione sarda

Non è necessario nemmeno andare molto lontano.
In Sardegna, per esempio, il 2 Novembre si festeggia Is Animeddas, durante la quale i bambini, travestiti da fantasmi, corrono di casa in casa per raccogliere le “Animeddas”, dolci locali cucinati apposta per l’occasione.

Pensa che vengono preparate anche le Concas de mortu, zucche ghignanti con tanto di cerino!
Ma guai ad accusare i sardi di avere copiato Halloween: non la prenderebbero bene, e ne avrebbero tutti i motivi!
Is Animeddas è una festa che affonda le sue radici nella tradizione della Sardegna.

Irlanda e Scozia a tuo rischio e pericolo

Se invece preferisci viaggiare all’estero, mi raccomando: evita l’Irlanda e la Scozia!

Queste due località sono la culla della festa di Halloween, la cui origine risale al Samhain o “Senza sole” dall’antico gaelico, termine con cui si indicava la fine dell’estate e, secondo il calendario dei Celti, la fine dell’anno.

Il Samhain assomigliava di più al nostro Capodanno: si celebrava la morte dell’anno precedente e l’arrivo di un tempo nuovo, ma ci si preparava anche al giungere dell’inverno.
L’elemento sovrannaturale, però, era già presente: si credeva che durante il Samhain gli spiriti dei morti avessero l’occasione di tornare a camminare sulla terra al fianco dei vivi.

Forse non ci crederai, ma un amante della tranquillità come te potrà avere miglior fortuna proprio in America, la nazione che ha esportato Halloween in tutto il mondo!
In molti Stati degli USA, infatti, la legge proibisce di correre lungo le strade durante la notte di Halloween.
Chi vuole festeggiare, deve restare a casa propria!

Che ne dici di un viaggio in Cina?

Personalmente, vorrei consigliarti la Cina.

È un po’ lontana, è vero, ma laggiù si celebra la Festa dei fantasmi affamati che corrisponde al settimo mese del calendario lunare.

Durante questo periodo, la tradizione vuole che si aprano le porte dell’Aldilà e i fantasmi camminino per la Terra.

Come lascia intendere il nome della festa, questi spiriti sono terribilmente affamati ed è necessario placarli offrendo loro preghiere e raffigurazioni di oggetti che potranno essere utilizzati nell’aldilà.
Un pensiero molto pragmatico!

Attenzione, però: il mese dei fantasmi affamati porta sfortuna e il folclore locale sconsiglia di iniziare nuove attività durante la festa!

3. Chiuderti in casa

Chiuderti in casa per halloween
Photo by Jillian Morkan on Pexels.com

Se non te la senti di scomodare Lucifero e non hai nè tempo nè voglia di una vacanza, puoi sempre sigillarti in casa e dedicarti a un buon libro e provare a guardare alla festa delle zucche da una prospettiva diversa!

Durante Halloween, le persone si travestono da mostri. Ma cosa succede quando sono i mostri a travestirsi da persone?

Da Dracula a Intervista col vampiro

Alcuni se ne approfittano!
Dracula, il vampiro nato dalla fantasia di Bram Stoker, è un mostro dalle fattezze umane che sfrutta questo inganno per cacciare indisturbato.
Ma non tutti i mostri sono mostruosi.
Nel film Dracula di Bram Stoker di F.F. Coppola, il Non Morto per eccellenza rivela un’inedita umanità alla ricerca dell’amore perduto secoli addietro.

Questo lato umano del Vampiro diventa centrale nel lavoro di Anne Rice, di cui spesso viene ricordato il lavoro più celebre: Intervista col vampiro, da cui è stato tratto un film.

I protagonisti della Rice non sono le creature spietate di Stoker, ma giovani uomini e donne che si ritrovano ad affrontare la maledizione di nutrirsi del sangue degli esseri umani. Si ritrovano derubati della loro vita precedente e costretti a venire a patti con una condizione orribile.

Frankenstein, di Mary Shelley

Il tema che porta avanti la Anne Rice nel suo romanzo viene approfondito nel Frankenstein di Mary Shelley, un romanzo che ha saputo stupirmi.
Dopo la sua creazione, il mostro di Frankenstein fugge, mosso dal desiderio di conoscere il mondo. Ma deve fare i conti con il suo aspetto orribile e il pregiudizio degli uomini, terrorizzati da lui nonostante le sue migliori intenzioni.

Il dramma del mostro di Frankenstein è il rifiuto della diversità e la solitudine che porta alla pazzia. Shelley scrive di una creatura generata dalla mente di un dottore folle, ma anche di un mostro creato dalla cattiveria di tutta l’umanità.

Niente male per un romanzo nato per sfida in una noiosa giornata di pioggia!

Il ritratto di Dorian Gray, di Oscar Wilde

Insomma, se i mostri fanno paura, l’uomo non scherza.
Ce lo ricorda Il ritratto di Dorian Gray, il romanzo di Oscar Wilde dove un giovane londinese arriva a compiere ogni genere di malvagità pur di preservare la sua giovinezza.

Forse qualcuno avrebbe dovuto consigliargli una crema anti rughe!

Se neppure questo consiglio è bastato a convincerti, allora temo che tu sia senza speranza: cerca qualche trucco casalingo, travestiti come il mostro più raccapricciante che tu possa immaginare ed esci di casa!

Halloween è alle porte… e non è prudente farsi trovare impreparati!

 

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