Tre libri in nero per il Black Friday

Tre libri in nero per il Black Friday

Tempo di lettura 3 minuti

Quando si parla di Black Friday, in giro per il web si trovano due tipi di persone: quelli in piena frenesia che non vedono l’ora e quelli che non vedono l’ora che la frenesia sia finita.

Il giorno dopo il Ringraziamento negli USA è tradizionalmente appuntamento per sconti, svendite, saldi, e di recente questa tradizione ha invaso anche l’Italia, un po’ come Halloween.
A chi è già in pole position in attesa dello scoccare della mezzanotte per cercare le offerte più convenienti consiglio un libro perché, a parer mio, è sempre un ottimo investimento.
A chi fa battute sui social sul fatto di non avere il becco di un quattrino, il mio consiglio è lo stesso: un libro è la migliore compagnia nell’attesa che il clamore del momento passi.

I consigli letterari che lascio sono a tema black, appunto, nella trama o nell’atmosfera.

Gli indagatori dell’incubo

Gli indagatori dell'incubo

Niente a che vedere con Dylan Dog o Dampyr, di cui ho parlato: qui siamo proprio di fronte ad una collezione breve ma intensa di racconti da parte dei grandi maestri del nero e, fra tutti, il nome di Lovecraft balza all’occhio subito.

Prima di intraprendere la lettura, lasciate da parte la vostra razionalità perché in Gli indagatori dell’incubo ci si addentra nel mondo dell’occulto guidati da cinque anti – Sherlock che utilizzano le loro doti deduttive e la loro audacia per fronteggiare i misteri del soprannaturale. Anche l’introduzione è parte integrante della costruzione dell’atmosfera del testo, perché inizia subito citando le sorelle Fox e la nascita dello Spiritismo. Per me, che non sono una cultrice dell’horror, è stata una lettura un po’ impegnativa, perché l’ambientazione è tanto scura quanto coinvolgente, avvinghia e trascina a sé come la palude del racconto di Howard.

La casa della seta

la casa della seta

Dagli anti – Sherlock al ritorno di Sherlock: La Casa della Seta di Anthony Horowitz non è soltanto un apocrifo del detective di Baker Street, è proprio un tributo con tutti i crismi. L’autore non scimmiotta lo stile di Conan Doyle, lo fa suo e lo presenta a modo proprio, come l’interpretazione di un attore.

Poiché Horowitz è sia un romanziere di successo che uno sceneggiatore di cinema e tv, la sua Londra vittoriana ha il ritmo serrato di una serie di Netflix e i toni cupi di un film della DC, mostrando che non c’è bisogno di rispolverare Jack lo Squartatore per far tremare l’Inghilterra ottocentesca.
La narrazione è così veloce e avvincente che all’alba delle ultime venti pagine ho cominciato a domandarmi come avrebbe potuto mai sbrogliare una simile matassa, dove si aggiunge mistero su mistero ad ogni capitolo. Invece Horowitz/Holmes ci riesce, con colpi di scena davvero inaspettati.

Secretum saga

Secretum saga

D’accordo, tecnicamente questi sono due libri. E, a dirla tutta, aspetto con trepidazione il terzo. Seguo i libri di Simoni da parecchio tempo e questa saga mi sta appassionando come la prima scritta da lui che ho avuto occasione di leggere, quella del mercante Ignazio da Toledo. In questo caso ci troviamo nella Firenze di Cosimo de Medici e, attraverso gli occhi del giovane ladro Tigrinus, ci addentriamo nelle profondità che si nascondono sotto la facciata dello splendore: la brama di potere, la ricerca della conoscenza, la lussuria, l’inganno, gli intrighi politici.

Durante un incontro letterario, qualche anno fa, sentii Simoni parlare dell’importanza dei personaggi imperfetti: il fatto di non essere mai totalmente buoni o totalmente cattivi è ciò che li rende realistici, verosimili. In questa ho trovato questo aspetto ancora più accentuato, cosa che rende la trama ancora più coinvolgente e mi fa sentire alcuni personaggi più vicini. E quando mi convinco di essere giunts alla conclusione giusta, ecco che qualcosa sorge ad abbattere le mie certezze, sia uno stravolgimento della trama, sia anche solo un dubbio sottile.

Per voi follower appassionati di lettura che seguiate il Black Friday oppure no, non ha molta importanza: che sia all’insegna delle spese pazze o del risparmio, il colore migliore da dare a questo venerdì così particolare è sicuramente quello della vostra immaginazione accompagnata da una lettura accattivante come queste!

Qual è il tuo punto di vista?