Al Museo Medievale si viaggia nel tempo

Al Museo Medievale si viaggia nel tempo

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Raccontare la Storia (con la S maiuscola) come fosse una storia (con la s minuscola), usando la performance teatrale come linguaggio di comunicazione. Possibile? Sì! Lo scorso 14 Ottobre al Museo Medievale di Bologna, nell’ambito della Festa Internazionale della Storia, ha avuto luogo lo spettacolo “Veleni e contravveleni. La grande illusione della panacea universale”, a cura dell’Associazione Culturale Teatro – Storia.

La Teriaca al Museo Medievale

medioevo

Abbiamo conosciuto così Teriaca, un preparato farmaceutico ritenuto per secoli antidoto miracoloso per qualsiasi problema di salute. Gli attori si sono spostati lungo le sale del percorso museale, facendo viaggiare il pubblico di epoca in epoca. Dalla prima ricetta, che viene fatta risalire a Mitridate re del Ponto, ad Andromaco, medico personale di Nerone, che aggiunse la carne di vipera agli ingredienti. La Teriaca si diffuse attraverso i popoli e i continenti, subendo altre modifiche fino alla sua composizione finale, che prevedeva sessantaquattro ingredienti. Durante il periodo della Peste Nera divenne merce profondamente richiesta.

Un commovente dialogo tra Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, e sua moglie Ginevra Sforza, in vista del rogo di Gentile Budrioli ha raccontato i risvolti quotidiani dell’uso di questa pozione. Gentile, la “strega enormissima” di Bologna fu condannata in quanto esperta di erbe medicinali e studiosa di astronomia. Ginevra e Gentile furono grandi amiche, e lo spettacolo ha visto una prima scena in cui Ginevra supplicava suo marito affinché intercedesse prima che fosse troppo tardi. In seguito Gentile ha raccontato i suoi ultimi pensieri e ricordi, prima che una figura ammantata di nero la trascinasse via.

Il Teatro racconta il Museo

teatro

Utilizzare la recitazione come mezzo per animare il contenuto del Museo Medievale e raccontare un aspetto così particolare della storia europea è stata un’esperienza entusiasmante. Uno splendido esempio del dialogo fra discipline culturali diverse, unite per lo scopo comune di fare storytelling.

Storia di Bologna, storia della medicina e della cultura. Attraverso l’arte della recitazione il Museo Medievale ha preso vita per mostrare il suo vero significato: lo scrigno della nostra memoria.

Qual è il tuo punto di vista?